giovedì 1 gennaio 2015

32^ LEZIONE DI ECONOMIA POLITICA.

Questa lezione è una conferenza tenuta dal professore Francesco Morosini, che spiegherà l'importanza dell'Eurozona, partendo dal quesito: è possibile uscire dall'Euro?

Rapporto fra moneta e democrazia. L’Europa è nata male, c’è stata “faciloneria” nell’entrare. Prima, comunque, il prof. Francesco Morosini non credeva alla sovranità sulla moneta dell’Italia (c’era regime di Gold Standard).
Ma qual è la differenza che spiega il vuoto che c’è in Europa? In Europa, se fallisce lo stato, si crede che si metta in dubbio l’intera area euro. Il dollaro, invece, resterà. Questa è espressione della volontà politica. Nessuno in America si sognerebbe di ritirare il dollaro per paura che il dollaro crolli.
Il trattato di Maastricht è basato sul principio secondo il quale non si può mettere tasse impropriamente e le tasse devono essere imposte dai parlamenti. L’idea fondamentale, quindi, è quella di tenere lo strumento fiscale slegato dalla moneta.
L’inflazione può agire come un’imposta, nel senso che il risparmio viene automaticamente eroso. La Banca d’Italia, per finanziare la spesa pubblica, fino a metà degli anni ’80 circa, aumentava la quantità di moneta circolante. Questo, secondo alcuni, aumentava l’effetto inflattivo. I risparmi, però, per l’Europa, sono intoccabili.
La divisione dei poteri, cuore del diritto costituzionale, afferma che c’è sì bisogno di una divisione dei poteri, ma anche che questi poteri si parlino tra di loro.
La crisi greca era già grave di per sé. Ai tempi 2010 e 2011 aveva un debito TRATTABILE. Bastava un prestito e delle politiche di austerity. Cos’è saltato allora? C’è stato un problema tra francesi e tedeschi: questi dissero che fosse giusto che gli aiuti fossero compartecipati da parte dei creditori verso i vari stati. Questo cosa causava? Una reazione naturalissima e prevedibilissima: ci fu una grande fuga di capitali, tutti vendettero i loro titoli. Da qui la grande crisi della Grecia. La BCE aveva fiutato l’errore e aveva avvertito dell’errore, ma ormai il problema si era innescato: per tirare fuori la Grecia dalla crisi si dovettero sostenere dei costi molto più alti.
È possibile uscire dall’euro? Un paese, come premessa, NON può essere cacciato dall’Eurozona. La cosa più complessa è chiedersi: uscire dall’Eurozona implica uscire anche dalla UE, dal libero scambio e dall’area Schengen o no? Innanzitutto si pensi al fatto che i “costituzionalisti di Maastricht” non avevano pensato ad una “costruzione con retromarcia”. Si può essere dell’Unione senza essere nell’Eurozona, certo. In teoria, quindi, si può recedere dall’Eurozona e rimanere nella UE. Ma in realtà ci sarebbero tali scossoni da far cascare tutto il palco.
Rischio minimo: svalutare = tagliare.

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